È il 29 aprile 2019 e ad Altoona, Pennsylvania la serata è serena e le condizioni metereologiche sono quelle idea per giocare una partita di baseball.
In campo scendono i padroni di casa, gli Altoona Curve, che sfidano gli Erie SeaWolves per una partita di Regular Season della Eastern Legue, campionato di categoria Doppio A delle Leghe Minori di Baseball.
Il lanciatore partente dei SeaWolves è un certo Casey Mize, ragazzo di 22 anni originario di Springville in Alabama, che si trova alla sua prima presenza con la maglia di Erie.
Lo stadio è povero di spettatori, ma i pochi presenti assisteranno ad una della rarità più grandi nel mondo del baseball. Si perchè Casey quella sera lancia un No-Hitter complete game, ovvero una partita completa giocata dal solo partente senza concedere nemmeno una valida agli avversari.
Il club del No-Hitter è formato da pochi eletti; per arrivarci ci vuole concentrazione, forza, resistenza ma soprattutto furbizia. Bisogna infatti sapersi gestire bene dal punto di vista del dispendio fisico e avere una buona conoscenza delle proprie armi e di quelle degli avversari.
Caratteristiche che ritroviamo in Casey che impiega solamente 98 lanci, includendo 7 strikeous e concedendo solamente due corridori sulle basi ai Curve (uno per “Hit By Pitch” nel primo inning e il successivo per “Walk” nel settimo), per ritirare le parti nove riprese consecutive e vincere la partita con il risultato di uno a zero.
Una prestazione straordinaria per il giovane lanciatore del sistema dei Detroit Tigers, che dopo questo risultato fa parlare di sé in tutti gli States e schizza al secondo posto della classifica di “Top 100 Prospects” di MLB Pipeline.
La mentalità però è ciò che fa la differenza nello sport e in Casey troviamo quella del campione. Ne sono testimonianza le sue parole dopo la promozione in Doppio A: “Il mio pensiero è sempre stato quello di entrare in campo e dare il meglio che ho. Le Minor Leagues esistono per un motivo. Devi svilupparti e trovare l’ aggiustamento ad ogni livello cercando nuovi limiti da sfidare. Il mio scopo deve essere di provare a competere e vincere ogni partita.”
Ad ogni modo quello contro Altoona non è il primo “No-No” (espressione americana per indicare “No Hits-No Earned Runs”) della giovane carriera di Mize.
Il ragazzo infatti un anno prima, quando militava nella squadra dell’ Università di Auburn, lanciò un altro No-Hitter contro Northeastern, cosa che non accadeva da sedici anni dalle parti di Auburn, diventando il nono lanciatore partente nella storia sportiva del college a concludere una partita senza valide concesse.
È grazie a questa vera e propria gemma, oltre ad un’ ERA di 3.30, un record di 10-6 e 156 K in 114 innings lanciati, che le attezioni degli Scout di Major League cadono su di lui. Casey si rende eleggibile al draft quell’ anno e i Detroit Tigers decidono di usare la loro prima scelta assoluta per selezionare il prospetto dell’ Alabama.
Il 25 giugno del 2018, Casey Mize firma un contratto da 7.5 milioni di dollari con le Tigri della Città dei Motori, diventando la punta di diamante del loro sistema.
Casey esordisce nelle Minors con i Gulf Coast Tigers, squadra di Livello Rookie, il primo livello in cui si finisce dopo la firma del contratto da professionista, e impressiona fin dal principio tant’è che la dirigenza decide di promuoverlo subito in Classe A Avanzata nei Lakeland Flying Tigers.
Il passaggio di categoria, col senno di poi forse troppo prematuro, si fa sentire e il giovane lanciatore subisce parecchio concludendo l’ anno con un’ ERA di 3.95 combinata tra i due livelli.
Il 2019 però inizia con tutt’ altri presupposti e sempre con la maglia dei Flying Tigers Mize subisce solamente un punto in 5 partenze (26 riprese in totale) tenendo una media punti subiti a 0.34 e un record di 2 partite vinte e 0 perse.
Questo inizio brillante porta alla promozione in Doppio A, e quindi a quel famoso esordio del 29 aprile dove Mize scrive un piccolo pezzo di quella che è la grande storia del baseball.
Dopo il No-Hitter Mize continua dominare la Eastern League postando un’ ERA di 1.21 in nove partenze e, cosa più stupefacente, tenendo una WHIP di 0.88 (Di solito un buon lanciatore partente ha una “Walk + Hits per Inning Pitched” che si aggira attorno all’ 1.10/1.20).
Casey non è mai stato un lanciatore che punta allo Strike Out, o almeno lo fu al college dove il livello dei battitori è decisamente più basso, ma ha modificato il suo modo di lanciare andando a puntare ad eliminazioni di altro tipo, specialmente per “Ground Out”. La sua Ground-Ball Rate è stabile sul 40% di media da quando è entrato in Minor League ma ancora più interessante è il rapporto tra Home Run e Fly Ball Out che è ad un misero 4,2%, con soli due fuori campo concessi nel 2019.
I K sono comunque presenti nell’ arsenale del prospetto lanciatore che ne ha collezionati fin’ ora 50 su 52 riprese giocate.
Il suo pacchetto lanci è molto ampio e il controllo che ha nell’ usarlo è quello che lo ha portato ad arrivare al primo posto tra i prospetti lanciatori.
La sua Fastball, lanciata sia in versione 4-seam che in versione 2-Seam viaggia sulle 93-95 miglia orarie, con la possibilità di arrivare a 98 se necessario. La Cutter gli concede di raggirare i battitori che si aspettano una pallina veloce e lo fa sulle 89 m/h.
La Splitter è stato il suo cavallo di battaglia durante il College; sono pochi i lanciatori che all’ età di 19 anni mostrano così parecchio controllo in un lancio molto complicato da eseguire. Per concludere una Slider letale che viaggia sulle 86 m/h.
Un mix perfetto che potrebbe portare Casey Mize ad essere un lanciatore dominante nelle Major League di Baseball.
La stagione dei Tigers, attualmente in fondo alla classifica della AL Central, sta prendendo di nuovo la forma di un’ ennesima delusione sportiva e questo secondo gli esperti porterebbe la dirigenza di Detroit a far assaggiare l’ aria di prima squadra al ventiduenne Starter, per una possibile convocazione fissa nel 2020.
Al momento il giocatore è stato inserito nella lista infortunati con un dolore alla spalla, stop temporaneo che potrebbe rimandare il suo esordio.
Ad ogni modo le armi a disposizione, assieme alla voglia di migliorarsi, sono presenti nel bagaglio tecnico di Mize, e il futuro potrebbe essere roseo per lui e per i Tigers.
Noi non possiamo far altro che aspettare desiderosi di vederlo esordire tra i più grandi.
Twitter: @bappeo
Nato e cresciuto nella provincia di Milano, attualmente vive a Berlino in Germania. Appassionato fin da piccolo di sport di ogni genere.
Nella stagione 2004 inizia a seguire attivamente le Major League di Baseball. Coincidenza vuole che quell' anno i Boston Red Sox spezzarono un digiuno dalla vittoria durato 86 anni, diventando così la sua squadra del cuore.
Autore della parte sui "miracle Mets" del 1969 nel progetto editoriale "Winners Out - Sport e gloria della New York anni 70" a cura di Alex Cavatton.